Descrizione
- Bianco, rosso.
- 23
- max=8 cm; min=3 cm
- max=8 cm; min=2 cm
- Pellicola pittorica: 1 mm; Secondo strato: 4 mm; Terzo strato: 3 mm circa conservato
- Gruppo di 23 frammenti prevalentemente a fondo bianco. Su 9 frammenti si conserva traccia di una doppia fascia di colore rosso cupo, la più ampia di cm 2, a distanza di 1 cm una seconda più sottile, di 2 mm circa di ampiezza. La superficie è lisciata, la pittura opaca.
- cf criptoportico, Villa de Buchs (Zurigo), De Vos 1984,64: datata a I terzo II d.C.; cf volta dietro abside S. Giovanni in Laterano (Roma), De Bruyne 1968, 89-90, figg.5-6: datata a fine II d.C.; cf Caseggiato IV, II, 5 (Ostia), Falzone 2006, 126, fig.66: datata a età severiana.
- II-III d.C.
- Probabilmente da mettere in relazione a gr.24, 26,27.
- De Bruyne, L. (1968), L’importanza degli scavi Lateranensi per la cronologia delle prime pitture catacombali , in RAC 1968-1969 (= Miscellanea in onore di E. Josi III): 89-90. Città del Vaticano. De Vos, M. (1984), La peinture italienne du IIe au IVe s., in DossAParis 89, december 1984: 64. Parigi. Falzone, S. (2006), (a cura di), ), Le pitture delle Insulae (180-250 circa d. C.), in Scavi di Ostia XIV: 126. Roma.
Dettagli del Record
- 43/44
-
VM_6099
- The number given to all fresco remains from 6098, so as to make the individual report on them clearer