Descrizione
- Bianco, rosso.
- 30 circa
- max=4 cm; min=< 1 cm
- max=3 cm; min=< 1 cm
- Pellicola pittorica: 1 mm; Secondo strato: 4 mm; Terzo strato: 3 mm circa conservato
- Gruppo di circa 30 frammenti di medie e piccole dimensioni, non in buono stato di conservazione. Al momento del rinvenimento vennero recuperati con l'utilizzo di Paraloid e fissati su un tessuto garza. Alcuni frammenti hanno perso la superficie pittorica e parte dei primi strati decorativi. I frammenti hanno fondo bianco, su cui è delineata una cornice i cui lati sembrano convergere verso un unico punto a formare un angolo di 90°. La fascia interna, più ampia ha spessore di 1 cm, è di colore rosso scuro, mentre quella esterna, sempre in colore rosso, misura 2 mm ed è separata della prima 6 mm circa. La cornice è conservata per circa 1 cm su un lato e 7 cm sull'altro. La pittura è opaca.
- cf criptoportico, Villa de Buchs (Zurigo), De Vos 1984, 64: datata a I terzo II d.C.; cf volta dietro abside S. Giovanni in Laterano (Roma), De Bruyne 1968, 89-90, figg.5-6: datata a fine II d.C.; cf Caseggiato IV, II, 5 (Ostia), Falzone 2006, 126,fig.66: datata a fine II d.C.
- II-III d.C.
- Rinvenuto nella zona N dello strato di crollo. Strati preparatori non conservati nella totalità e comunque poco visibili a causa del restauro effettuato con Paraloid. Probabilmente da mettere in relazione a gr.24, 26 e 32.
- De Bruyne, L. (1968), L’importanza degli scavi Lateranensi per la cronologia delle prime pitture catacombali , in RAC 1968-1969 (= Miscellanea in onore di E. Josi III): 89-90. Città del Vaticano. De Vos, M. (1984), La peinture italienne du IIe au IVe s., in DossAParis 89, december 1984: 64. Parigi. Falzone, S. (2006), (a cura di), ), Le pitture delle Insulae (180-250 circa d. C.), in Scavi di Ostia XIV: 126. Roma.
Dettagli del Record
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VM_6099
- The number given to all fresco remains from 6098, so as to make the individual report on them clearer